Isabella I.

Ciao a tutti! Sono Martina e ho 29 anni -metà pugliese e metà marchigiana - ma figlia del mondo! Sono qui per propormi come aiuto compiti (per materie quali italiano, storia e filosofia, geografia, grammatica e letteratura) per qualsiasi fascia di età oppure per essere la tua tutor di inglese o spagnolo! Sono laureata in lingue e letterature straniere e ho sempre amato gli studi umanistici. Passato il periodo universitario avrei voluto trasferirmi direttamente all'estero, ma la vita a volte è tosta e ho dovuto trovare lavoro e casa nella mia città. Con qualche sacrificio mi sono già lanciata nel mondo del lavoro, ricoprendo il ruolo di responsabile di un ufficio di comunicazione e social media (e non solo!). Ho potuto così affinare le mie competenze informatiche e di comunicazione verso diversi stakeholders. Tra un corso di pugilato, un lavoro nel settore comunicazione, e l'incontro con l'amore della mia vita ho deciso nel 2019 di abbandonare tutto e trasferirmi con il mio compagno alle Isole Canarie dove è nata la mia piccola bambina come la chiamo io “canarina”. Coronando una piccola parte del mio sogno. Il Covid sfortunatamente mi ha impedito di rimanere alle Canarie ma mai dire mai... nel frattempo continuo leggendo libri e tirando pugni al mio amato sacco... ovviamente quando la mia piccola peste me lo permette! Anzi .. se proprio devo dirvela tutta, in questo momento, sto scrivendo queste due righe proprio qui a Gran Canaria, però questa volta… solo de vacaciones. Attualmente sono nella mia città - Fano. Ma il mondo è troppo grande per essere ignorato! E come sfruttare al meglio questa possibilità ? Conoscendo insieme quelle che sono le nostre doti più potenziali, ovvero le lingue e le loro tantissime sfaccettature. Studiare non è così noioso.. anzi, una volta capito il trucco ci può far sentire al top! Vengo da una formazione linguistica sin dalle medie: come tutti l'inglese mi ha accompagnato durante tutto il percorso educativo seguito dal francese per i tre anni di scuola secondaria di primo grado - lo spagnolo ed il tedesco per la durata dei 5 anni di liceo linguistico ed infine il russo durante i 3 anni di laurea breve in lingue e culture straniere (facoltà di letteratura). Trapiantata dalla Puglia alle Marche terminata la scuola media, ho proseguito la carriera universitaria nella città di Urbino rimanendo nelle Marche ma viaggiando appena il tempo ed il portafogli me lo permettevano. Ho fatto tantissimi scambi culturali grazie al liceo della mia città (tra Germania e Spagna) e due vacanze studio negli Stati Uniti. Ho sempre preferito la parlata americana a quella britannica fino a che non ho iniziato a seguire tutta la serie GOT e ho cambiato idea. La maggior parte delle volte (sfortunatamente a mio avviso) ho dovuto applicare dialettica e conversazione al di fuori delle mura scolastiche perché i miei professori dell'epoca non mi stimolavano abbastanza e consideravano lo studio di una lingua straniera quasi "effimero". Mi munivo di carta, penna e dizionario e cercavo di tradurre qualsiasi cosa mi passasse sotto mano (la generazione è cambiata tanto - io ora sono quasi vecchia - e non avevo pc e internet ad aiutarmi così come ora). Mi ricordo mi piacesse tantissimo tradurre i testi delle canzoni che trovavo comprando i CD musicali delle pop band, o degli artisti jazz e R&B che piacevano tanto a mia mamma. Poi con l'arrivo dei social è diventato tutto più facile: potevo rimanere in contatto con le amiche all'estero, conoscere nuove persone, partecipare agli eventi Erasmus in altre facoltà (quelli di Bologna sono fantastici!), guardare video, post, reels e così via. Ora vengono tanto criticati ma sono del parere che se usati con criterio possono aiutarci a tenere attiva la seconda o terza lingua senza nemmeno chissà quale sforzo. In facoltà ho amato il corso di letteratura americana - lì ho appreso quanto sia importante essere un insegnante. La mia docente era passione e cultura, pazienza ed empatia in un corpo solo. E' stata la mia docente preferita dopo la maestra delle elementari e non ne incontravo una così da anni. Mi ha seguita durante il periodo di laurea e scrittura della tesi (proponendomene una sperimentale) che mi ha fatto crescere tanto in termini di responsabilità e perseveranza: abbiamo digitalizzato insieme i testi dell'autore Guido Fink, curato il fondo aperto in sua memoria dalla moglie e creato la pagina Wikipedia a suo nome. Non ho proseguito con la laurea magistrale poiché ho dovuto continuare la mia vita in altri modi ma non si smette mai di imparare e conoscere cose nuove!

Salve sono laureata in lingue e letterature straniere con specializzazione in spagnolo e un master per insegnare italiano agli stranieri ho vissuto 5 anni negli USA dove ho insegnato italiano agli americani nei centri linguistici di New York poi ho insegnato sia in presenza che on Line per Berlitz

Lo scopo di un buon insegnante privato è quello, secondo il mio parere, di rendersi progressivamente superfluo e io lo perseguo con la massima onestà: seguo i ragazzi per renderli il più possibile indipendenti, spiego le cose in modi molteplici perché uno solo può non bastare, insinuo dubbi per dare gli strumenti di risoluzione. Ho frequentato il Liceo scientifico G. D. Cassini di Genova, mi sono diplomato con una valutazione di 100/100. Ho conseguito una laurea triennale al Politecnico di Torino in Ingegneria biomedica con votazione 105/110. Ho esperienza con l'insegnamento e mi piace molto rivestire questo ruolo.

Sono Laureata in Ingegneria Elettronica al Politecnico di Torino. Fin da piccola mi è sempre piaciuto aiutare i compagni a studiare e a fare i compiti. Ho iniziato a dare le prime ripetizioni di matematica al liceo ad alcuni compagni grazie al sistema di tutoraggio dell'Istituto. Sono una persona molto paziente e disponibile anche con gli studenti più piccini. Mi sono diplomata al liceo musicale, infatti il passaggio all’ingegneria è stato decisamente faticoso. Dopo un primo anno di grandi difficoltà sono riuscita a recuperare e a laurearmi nei canonici 3 anni. Penso quindi di sapere come ci si sente ad avere difficoltà nello studio e di avere gli strumenti per uscirne.