Miriam D.

Ciao! Sono Riccardo, studente di Music Engineering, corso magistrale al Politecnico di Milano. Precedentemente mi sono laureato nella triennale in Ingegneria Matematica presso lo stesso ateneo. Sono un grande amante delle escursioni e camminate in motagna, la natura aiuta a scacciare i brutti pensieri e a "rinfrescare" la mente. Mi piace molto anche sciare, nuotare e giocare a baket. La mia piu' grande passione è la musica, per questo ho scelto questo percorso di studi atto a voler integrare le conoscenze ingegneristiche a quello che mi piace di piu' in assoluto. Sono nel campo delle ripetizioni da diversi anni, sono sempre molto disponibile anche al di fuori dell'orario delle lezioni per qualsiasi dubbio o chiarimento. Mi piace trasmettere ciò che ho imparato e ciò che so, cerco sempre di dare il meglio e di insegnare anche la logica e il ragionamento dietro a determinati calcoli o passaggi.

Sono un ragazzo molto semplice, paziente con gli altri, ambizioso e determinato nello studio e nel lavoro. Passo volentieri del tempo in compagnia di amici e colleghi, con videogiochi e giochi da tavolo, ma anche a leggere curiosità, scoprire cose nuove, come escursioni in montagna, cucinare piatti esotici, rafting e così via! Attualmente lo studio mi sta prendendo molto tempo da dedicare a nuovi hobby ma dopo tanto impegno ci sarà sempre tempo per svagarsi un po'!

Curiosità e motivazione sono ciò che caratterizza la mia persona. Sono sempre in cerca di nuovi stimoli che possano espandere la mia visione del mondo e per questo credo che rapportarsi con altri studenti non possa che accrescere la mia conoscenza a livello personale ma anche lavorativo. Credo che ciascuno studente abbia bisogno di un approccio che possa essere in linea con la sua modalità di apprendimento

Sono alcuni anni che faccio lezioni, principalmente matematica e fisica, ho accumulato anche esperienza con dei ragazzi discalculi con cui ho avuto ottimi risultati. Insegnare online lo trovo uno strumento molto potente, benché necessiti degli accorgimenti diversi rispetto all'insegnare in presenza. Principalmente ho notato che è necessario maggior dialogo e maggior attenzione nei confronti dello studente perché i feedback sono limitati ed è necessario fare spiegazioni più corte, con frasi che comprendono meno secondarie ed incisi, con più pause perché è più difficile, per lo studente, mantenere la concentrazione a lungo davanti ad uno schermo. Insegnare mi appassiona molto perché mi dà la possibilità di trasmettere la passione che ho provato nello studiare e nel capire argomenti che, una volta compresi, risultano essere come pezzi di un puzzle che si incastrano perfettamente che passano da essere un insieme estremamente complesso ed intricato di nozioni ad un disegno armonico e completo.