3 studenti su 4 in Italia chiedono maggiore supporto per affrontare le sfide del futuro

Milano , 05 March 2024

In testa alle ansie dei più giovani ambiente (78%) e sostenibilità (76%) . Dai genitori invece l’appello ad un nuovo modello e nella gestione del benessere mentale dei propri figli

Milano, 5 marzo 2024 - Preoccupati per il futuro ma consapevoli sulle necessità del presente, almeno a scuola. È la fotografia della Gen Alpha secondo il GoStudent Future Education Report 2024, l’annuale report di GoStudent, elaborato in collaborazione con Edelman Data & Intelligence e condotto su oltre 5000 genitori o tutori e più di 5000 giovani tra i 10 e i 16 anni in 6 diversi Paesi: Austria, Germania, Francia, Spagna, Italia e Regno Unito.

I ragazzi della generazione alpha chiedono un maggiore sostegno per far fronte alle sfide del domani: il 74% vorrebbe un maggiore supporto nella scelta della giusta direzione per il futuro (rispetto al 70% della media europea).

Dall’analisi dei risultati emerge una spiccata sensibilità della generazione Alpha nei confronti dell’emergenza climatica: in Italia, il 78% dei ragazzi si dice preoccupato per l’ambiente e il 76% vuole contribuire attivamente nella costruzione di una società più equa e sostenibile per tutti. Sostenibilità e educazione climatica occupano infatti il secondo posto tra le principali dieci aree tematiche che gli studenti vorrebbero approfondire, posizionandosi appena dopo lo sviluppo tecnologico (IA, VR, AR).

Per affrontare le sfide future, secondo la rilevazione, l’esigenza dei giovani studenti ruota intorno all’opportunità di coltivare competenze trasversali, tra cui problem solving, creatività e resilienza allo stress. Appena un terzo dei giovanissimi in Italia ritiene che la scuola stia fornendo gli strumenti necessari per intraprendere la carriera dei propri sogni. Eppure la questione delle competenze è più che mai cruciale, considerando le esigenze del mercato del lavoro: secondo la Commissione europea, il 77% delle imprese dell’UE trova difficoltà nell’assumere lavoratori con le capacità richieste.

Non a caso, 8 genitori su 10 - tra quelli intervistati da GoStudent - ritengono che sia essenziale stabilire una maggiore interdipendenza tra le materie studiate a scuola e la realtà quotidiana (83% contro l’81% della media europea) e chiedono per i propri figli un’istruzione olistica, che riesca a coniugare le materie didattiche con attività extracurricolari come sport, musica o volontariato (82%).

Agli insegnanti viene quindi richiesta una maggiore flessibilità nell’adattare i metodi di insegnamento alle esigenze dei diversi studenti (86%), nella consapevolezza che i ragazzi possano trarre beneficio da un approccio educativo maggiormente personalizzato (73%).

Sebbene molti genitori svolgano già un ruolo fondamentale nel sostenere i propri figli in caso di stress e ansia (59% contro il 56% della media europea), alle scuole viene chiesto un maggiore supporto: in Italia, 3 genitori su 4 concordano sul fatto che il benessere emotivo di un ragazzo sia strettamente legato al suo rendimento scolastico. Ecco perché il 78% si dichiara favorevole all’inclusione di attività di mindfulness e benessere nei programmi didattici.

Felix Owshald, CEO e co-fondatore di GoStudent, dichiara: “Abbiamo ascoltato le opinioni di migliaia di ragazzi e dei loro genitori, oltre che degli insegnanti di tutta Europa, che sono desiderosi di vedere l’apprendimento evolversi per adattarsi al mondo di oggi e del futuro. In Italia, ad esempio, c’è un grande interesse da parte delle famiglie nel sostenere il più possibile i propri figli nel loro percorso formativo: è un passo fondamentale per la loro crescita personale e professionale. Quello che abbiamo capito è che, se aiutati e guidati nelle sfide quotidiane, i ragazzi hanno il potenziale per rendere il mondo un posto migliore, attento ai temi dell’inclusività, della sostenibilità e dell’equità sociale”.

*Metodologia: In collaborazione con Edelman Data & Intelligence, GoStudent ha condotto lo studio su 5.581 genitori o tutori e 5.581 ragazzi di età compresa tra i 10 e i 16 anni al momento dell’indagine in 6 Paesi europei: Austria, Germania, Francia, Spagna, Italia e Regno Unito, tra il 20 ottobre e il 13 novembre 2023. In ogni Paese sono stati intervistati circa 1.000 genitori/tutori legali e 1.000 bambini, garantendo un campione rappresentativo per età, sesso e regione. *

Per fornire una visione più olistica, abbiamo anche condotto interviste online di 10 minuti con 60 insegnanti negli stessi Paesi: Austria (n=10), Germania (n=9), Francia (n=11), Spagna (n=10), Italia (n=11) e Regno Unito (n=9). Le interviste si sono svolte tra il 20 e il 29 novembre 2023.

GoStudent GoStudent è uno dei principali fornitori di tutoraggio e piattaforme educative a livello mondiale. Fondata a Vienna, in Austria, nel 2016 da Felix Ohswald (CEO) e Gregor Müller (COO), l’azienda, sostenuta dal venture capital, ha raccolto oltre 675 milioni di euro da investitori tra cui Prosus, Left Lane Capital e SoftBank Vision Fund 2. Con l’obiettivo di rendere ibrido il futuro dell’istruzione, GoStudent ha ampliato la sua offerta negli ultimi due anni con l’acquisizione di tre società EdTech - Seneca Learning, Tus Media e Fox Education - e della società di tutoraggio offline, Studienkreis. Insieme, queste aziende mirano a combinare il meglio dei mondi online e offline per sbloccare il potenziale di ogni studente. Per saperne di più: www.gostudent.org.